la perdita del genitore (soprattutto alla tua età) è sempre un grosso dolore che priva di ogni volontà di vivere.
il mondo però continua a girare e la nostra vita continua il suo scorrere (che lo vogliamo o no) e dopo il comprensibile momento di dolore ed apatia arriva il momento di tornare a sorridere.
è difficile convivere con il vuoto di coloro che ci hanno lasciato, con la consapevolezza che la vita può avere termine in qualsiasi momento. non dobbiamo però lasciarci schiacciare da tale realtà ma dobbiamo sciupare il tempo a nostra disposizione per gustare e vivere l'amore e l'amicizia che riceviamo ogni giorno da quanti ci circondano.
l'esperienza mi ha insegnato che consigli miracolosi non esistono ma anche che ogni giorno la vita riserva ad ognuno qualcosa di bello che merita di essere comunque vissuto.
guardarsi in continuazione indietro non porta beneficio a nessuno (anzi spesso ci porta a sbattere contro il classico palo in mezzo alla strada), il passato insegna ma non porta da nessuna parte, è avanti il nostro futuro, è avanti la nostra felicità.
certo molto dipende anche da te, dalla tua voglia di reagire, dal tuo desiderio di vivere ma non credere che tutto ciò sia al di sopra delle tue possibilità. procedi a piccoli passi, anche il cammino più lungo ed impegnativo è iniziato con un piccolo passo.
guarda il bello di ogni cosa, lasciati alle spalle ogni tristezza, la vita è troppo breve per dedicare (alla tristezza) più di qualche minuto.
e non dimenticare che anche il tuo babbo (se potesse) di direbbe: "non angustiarti, vivi la tua vita,, scuotiti la tristezza di dosso e gusta le bellezze che la vita ti ofrrirà".
ma a piccoli passi, mi raccomando.